Come cambiare te stesso

Cambiare te stesso sarà la cosa più difficile che dovrai affrontare. Ma sarà anche l’unica cosa che ti porterà veramente a ciò che sei destinato a fare

Re-post – prima pubblicazione: 28/09/2018

 

Parti dalla cosa più semplice e meno faticosa. 

Ero talmente stanca, depressa e triste che ogni minimo ed insignificante passo richiedeva un enorme sforzo.  Aprire gli occhi al mattino era come una tortura, svegliarmi dopo una notte semi insonne fatta di attacchi di ansia e sogni riguardanti il lavoro non mi permetteva neanche di muovermi. Tutto ciò mi sfiniva talmente tanto da non riconoscermi nemmeno allo specchio. Avrei dovuto smettere di mangiare dolci per sentirmi meglio, sarei dovuta andare a camminare almeno mezzora al giorno per mantenermi in forma, avrei dovuto mettere da parte qualche soldo per avere due risparmi, avrei dovuto studiare di più, scrivere più articoli. Erano talmente tante le cose che avrei dovuto cambiare di me stessa che non riuscivo minimamente, ad iniziarne nemmeno una.

Ma come scrisse Lao Tzu “[..] anche il più lungo cammino inizia con un passo.”

E così feci la cosa più semplice ma significativa, per iniziare il cambiamento: cambiai la password del mio computer. Non ricordo il perché, ma tempo prima l’avevo cambiata con la stessa utilizzata nel mio pc del lavoro. Forse per pigrizia, forse per comodità. Ma poi mi chiesi: perché devo utilizzare la stessa password nella mia sfera privata? Io non sono la persona in cui mi identifico al lavoro. Io fuori sono una persona diversa e devo ricordarmelo ogni volta che posso.

Vivi come vuoi.

Eccola, semplice, immediata, ma con un potere disarmante. Ogni volta che accendevo il mio pc per provare a buttare giù un articolo (cosa che portava ogni volta ad un costante insuccesso negli ultimi mesi) dovevo digitare quella frase. E quante volte mi sbagliavo digitando quella del lavoro! E ogni volta sorridevo, la nuova password mi ricordava che il cambiamento era in atto, e la strada sarebbe stata lunga e tortuosa, ma era iniziata.

Un passo alla volta, non era un lavoro fisico, era un lavoro mentale. Mille volte più difficile.
Controlla la tua mente, osservati dall’esterno, osserva chi sei e la persona che vorresti essere. Avvicinale.

Cambia una semplice abitudine 

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Qualcosa che fai con facilità, una strada che percorri ogni giorno, un modo di pensare. Qualcosa di semplice. Lasci le tazze nel lavello? Da oggi le metti già in lavastoviglie. Guardi il cellulare ogni giorno appena sveglio? Da oggi lo guardi solo dopo aver fatto colazione e ti prendi il tuo tempo. Non permetti più che messaggi,notifiche ed e-mail disturbino il tuo risveglio. Fai solo una cosa diversa per volta. Non serve correre. Non serve fare una cosa nuova al giorno. Puoi cambiare solo una cosa per un mese intero. E quando ti accorgi che stai ritornando alla vecchia abitudine, riprendi il controllo e fai la tua scelta con consapevolezza.

Ringrazia   

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Ogni giorno è insopportabile. Ci sono periodi, settimane, mesi interi in cui ogni giorno è insopportabile. Vedere le persone è diventato insopportabile, perfino parlare è fastidioso. Non riusciamo a trovare niente di buono nelle nostre giornate e tutto questo ci disturba e ci butta giù sempre di più. Sentirci svuotati e insoddisfatti a fine giornata è la quotidianità. Ma dobbiamo aggrapparci a qualcosa. Dobbiamo sforzarci, trovare qualcosa di buono anche nelle giornate peggiori.

Ricorda, lo sforzo maggiore è mentale.

Sono viva e posso camminare.

Semplice,  per nulla scontato. Ci sono persone che non lo sono, persone che non potranno mai più camminare in vita loro. Persone che a 20 anni hanno finito di vivere e di cui per sempre sentiremo il vuoto immenso. Parla a te stesso con frasi semplici, cerca qualcosa di semplice ma di cui essere grato, qualcosa per cui puoi ringraziare a fine giornata, anche nelle peggiori.

Grazie per il sole di oggi.

Per settimane mi sono ripetuta solo questa frase. E nonostante sembri nulla, mi ha aiutato tantissimo nel trovare qualcosa di positivo in infinite giornate. E poi le frasi hanno iniziato a crearsi da sé, sempre partendo da qualcosa di semplice: grazie per l’affetto del mio gatto, grazie perché mi funziona la macchina, grazie perché i miei genitori sono vivi, grazie perché non ho una malattia grave.
Stavo apprezzando tutto l’immenso tesoro che avevo ma da cui mi ero inspiegabilmente staccata, allontanata, risucchiata in una specie di buco nero universale.

Poniti in maniera diversa 

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Con tuo fratello, con il tuo partner, con tua madre, con il tuo collega o sottoposto, con tuo figlio. Se vuoi cambiare te stesso prova a porti con maggior gentilezza, prova a dire la stessa cosa in maniera diversa e osserva i loro occhi. Scopri l’effetto che fa.
Continua così e vai avanti.
Capiterà altre mille volte che ti porrai in modo sbagliato. Perdonati. Non sei perfetto ma ti stai impegnando. Ogni volta che senti te stesso dire le cose in modo sbagliato, che reagisci in modo sbagliato, fai un passo indietro. Chiedi scusa, riprova la volta dopo ad essere la persona che vorresti, a porti come il tuo IO ideale si porrebbe. E perdonati ancora quando non ci riuscirai.
Prendi il controllo della tua mente e trasformala, un passo alla volta, un giorno alla volta. Mese dopo mese, anno dopo anno.

Non darti una scadenza, un timing per raggiungere ciò che vorresti 

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Scegli solo di andare avanti, indipendentemente dal tempo che ci vorrà. Vuoi cambiare te stesso,permettiti di sbagliare, di ritentare tutte le volte che vorrai. Hai assimilato abitudini e modi di fare sbagliati per anni, non stressare te stesso nel voler cambiare in pochi mesi. Non permettere agli altri di darti delle scadenze (ne hai già abbastanza al lavoro non trovi?), rispetta i tuoi tempi, rispetta te stesso, rispetta il tuo corpo e la tua mente. E ringrazia. Sei una persona bellissima e il voler provare anche solo a cambiare ti rende più coraggioso della maggior parte delle persone. Se il tuo obiettivo finale è perdere peso, promettiti che ti vedrai sicuramente meglio fra qualche mese, non darti un obiettivo numerico. Quando i mesi passeranno, potrai essere fiero di te stesso, perché indipendentemente da ciò che segnerà la bilancia tu hai già cambiato profondamente te stesso, una tua abitudine, un tuo modo di porti con gli altri. E allo specchio sei già una persona diversa e meravigliosa.

Permetti a te stesso di provare emozioni, pensieri, sensazioni contrastanti
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La morale ti chiede di comportarti in una certa maniera, la tua educazione, i tuoi valori in certi casi sono più forti di ciò che vorresti veramente fare, quasi ti ostacolano. Ti ritrovi a criticare te stesso, a sentirti in colpa per i pensieri e le sensazioni che provi. Perché certi valori sono per noi degli assoluti, e abbatterli alle volte vuol dire andare contro tutto ciò su cui abbiamo sempre fondato il nostro essere. Se ci ritroviamo però a voler cambiare, disorientati dalla persona che siamo e che non riconosciamo più, certe volte dobbiamo abbattere i nostri assoluti. Ecco, io in questa parte in particolare, ci sto ancora lavorando e penso, che sarà un lavoro che durerà tutta la vita.

Ci sono giorni in cui proviamo sentimenti che neghiamo anche a noi stessi: invidia, gelosia, desiderio di qualcosa di sbagliato, rabbia profonda e distruttiva, voglia di scappare, frustrazione. Ti dico una cosa, tutti li provano, anche se nessuno ovviamente lo dice.

Provali, ma non permettere che ti distruggano, che ti trasformino nella persona che non sei.

Ho visto persone rovinate completamente dall’invidia con cui si avvolgevano giorno dopo giorno. Le ho viste perdersi nell’oblio delle loro sensazioni negative, fare terra bruciata intorno a loro. Diventare quel tipo di persone da cui vorresti allontanarti e correre via.

 Alle volte, anche a me è capitato di provare una rabbia talmente profonda da ferire me stessa così nel profondo da rendermi spregevole.

Non puoi sottrarti a questo, quindi perdonati quando succederà, e nel momento in cui senti che l’invidia o la rabbia o qualcosa di negativo ti sta avvolgendo, concentrati e focalizzalo.
Ti faccio un esempio concreto: senza accorgermene, un giorno mi sono ritrovata ad essere invidiosa di una persona. Mi pareva facesse la vita dei sogni. Aveva un bel lavoro, un orario ottimo che le permetteva di godersi tutto il suo tempo libero, uno stipendio di cui pochi se ne vedono in giro, una bella casa e una famiglia stile mulino bianco. Dentro di me ho iniziato così a trovare tutti i difetti possibili a quella situazione: “avrei dovuto fare anche io quella strada vedi dove è arrivata!” , “che fortuna” mi dicevo, “tanto in Italia funziona così” . È così che parla l’invidia. Quello che vedevo era solo mia personale impressione sbagliata delle cose, totalmente falsata da ciò che era in realtà. Non so come, me ne sono resa conto. Forse perché mi sono ascoltata e improvvisamente mi sono risultata davvero antipatica e cattiva. E in quel momento mi sono auto-denunciata a me stessa: sono solo invidiosa perché lo vorrei anche io.

Liberazione.

Nel momento stesso in cui l’ho ammesso, mi sono sentita liberata. Ho lasciato scorrere quella sensazione negativa, ho lasciato che mi attraversasse ma poi l’ho anche lasciata andare via. Non l’ho tenuta con me. Ho parlato nuovamente a me stessa: ma adoro quella persona, è davvero brava, ha lavorato sodo per ottenere ciò che ha, se lo merita, sono davvero contenta per lei, avrà un sacco di tempo libero per fare ciò che le piace e viaggiare per il mondo. Voglio ispirarmi a lei, lavorare sodo e percorrere la mia strada.

Lascia andare, e ringrazia.

Ecco, da una sensazione negativa come l’invidia, dobbiamo trasformarla in qualcosa che ci possa ispirare, da cui trarre forza e luce per il nostro futuro. È normale che le sensazioni negative ci avvolgano, fanno parte della vita e del nostro essere. È importante non farne un’abitudine, non farne un pensiero solito che ci ritroviamo spesso nella mente. Perché i pensieri positivi ci cambiano in meglio, ma quelli negativi ci possono trasformare in persone pessime e potenzialmente cattive. Ogni volta che non affrontiamo una sensazione negativa, un’emozione scomoda, quella ritornerà più facilmente di prima, e ogni volta, dobbiamo combatterla e trovarne l’ispirazione liberandocene.

Parla a te stesso 

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Perché in certi momenti sarai l’unica persona che troverai al tuo fianco. Rincuorati e datti conforto. Devi letteralmente parlarti. Chissene frega se sembrerai un pazzo. Parlarti renderà la tua mente più lucida e più forte, i tuoi obiettivi più concreti e definiti. Nei momenti in cui ti sentirai solo, cerca la tua voce. Lei sa cosa devi fare per stare meglio.
Un giorno il mio Io più profondo mi disse semplicemente: “Alzati Rosa, siediti fuori e guarda il prato. Senti il vento. E Respira.”

Era una voce semplice, perché non serviva altro in quel momento.

Ascolta le persone, ma prendi solo ciò che ritieni possa farti davvero bene 

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Non disperdere le tue energie parlando troppo di ciò che ti sta a cuore con chiunque, scegli una cerchia ristretta di persone a cui parlarne, magari una sola. I tuoi pensieri, i tuoi obiettivi perdono forza man a mano che ne parli. Più li disperdi, più saranno inficiati dalle energie altrui, perché poi sarai costretto a sentirne anche l’opinione. E talvolta, come per le sensazioni, il pensiero altrui può essere positivo ma anche distruttivo. Parlarne poi creerà delle aspettative nell’altro, che potrebbero metterti un certo stress da scadenza di cui ho parlato sopra. È giusto fidarci e raccontare il nostro percorso, chi vogliamo diventare, come stiamo cercando di realizzarlo. Ma i cambiamenti quotidiani sono solo i tuoi, sei tu da solo che nel tuoi piccolo dovrai parlare a stesso e dirti che il cambiamento lo stai facendo bene. Perché solo tu noterai quelle cose che hai raggiunto con estrema fatica mentale e fisica e che sono per te giganti, ma per altri potrebbero essere minuscole che neanche se ne accorgono, e questo potrebbe rischiare di ferirti o addirittura sminuire tutto l’immenso lavoro che stai facendo.

Non permetterlo.
Solo tu sai quanto sia difficile cambiare una semplice abitudine per tanti insignificante.

Accetta i tuoi limiti. Accetta i limiti degli altri. cambiare-se-stessi-oggi-donnabio.com

Non giudicare, e quando ti accorgi che lo stai facendo smetti e risponditi: non voglio giudicare, io mi comporterei così per me stesso ma probabilmente non sarebbe la cosa giusta per lei/lui.
Molte volte andrai letteralmente a sbattere contro i limiti degli altri, e la botta sarà così forte da chiederti se sia reale o meno.
No non lo è, non per te almeno.

Ma cerca di comprendere i limiti che riesci a vedere negli altri, perché ne hai anche tu, di diversi ma comunque ben costruiti intorno al tuo essere.

Abbatterli, sarà l’obiettivo della tua vita. Smantellarli, pezzo dopo pezzo uno alla volta, e aiutare le altre persone.  Pertanto prendi consapevolezza, e giudica il meno possibile. La risposta che puoi darti è solo una “bisogna essere nella sua situazione per comprenderne il perché”. Potrai dispensare consigli, ma sii sempre gentile nel farlo, senza bacchettare o stressare troppo nel pretendere di avere ragione.

Accettare i limiti è sicuramente un’altra di quelle cose estremamente difficili da mettere in pratica. Ma farlo ti aiuterà molto, soprattutto in quelle situazioni più spinose dove sarai costretto ogni giorno a relazionarti con qualcuno per forza, come ad esempio al lavoro.

Chiedi Aiuto

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Non sempre è possibile farcela da soli, prendersi cura di sé stessi vuol dire anche chiedere aiuto. Quando ci rendiamo conto che non ce la facciamo, che la nostra salute fisica e psicologica sta perdendo il nostro controllo è il momento di chiedere aiuto. Aiuto a un’amica, a un familiare, a un terapeuta. Non avere paura di farlo, le persone migliori sono così perché hanno avuto altrettante persone fantastiche ad aiutarle, a stargli accanto quando credevano di non farcela. Tutti abbiamo bisogno di aiuto nella nostra vita, pensare di farcela sempre da soli non è solo sciocco ma illusorio. Il rischio di affrontare tutto da soli è quello di costruirsi muri e confini più alti di quelli da cui vogliamo liberarci. Ammettere di avere bisogno di qualcuno è un atto di coraggio.

Sii coraggioso dunque.

Nessuno dubiterà della tua indipendenza e della tua forza d’animo. Tutt’altro, un’altra persona ti permetterà di trovare una soluzione diversa dalla tua, e una visione differente del mondo intorno a te.

Con questo lungo ma intimo articolo, spero di averti trasmesso anche solo un briciolo di quell’immensa forza che serve per uscire da determinate situazioni per cambiare se stessi, e la propria vita.

 

Cambiare, cambiarti, è la cosa più difficile che dovrai fare, perché vuol dire andare oltre. Andare oltre i momenti negativi della tua vita ma in certi casi anche oltre dai ricordi positivi, e lasciarli scorrere liberamente.

 

Grazie.

Rosa

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